14/04/15

Come scrivere una quarta di copertina efficace e funzionale

Quando compriamo un libro la quarta di copertina è, dopo il titolo ovviamente, la prima cosa che guardiamo e che ci induce a comprare o meno quel libro. La sua funzione, dunque, è importantissima sia per l'editore che per il libraio che per l'autore. Ma cos'è esattamente la quarta di copertina, e soprattutto come si fa a scriverla?

06/03/14

Come scrivere una quarta di copertina efficace e funzionale

Quando compriamo un libro la quarta di copertina è, dopo il titolo ovviamente, la prima cosa che guardiamo e che ci induce a comprare o meno quel libro. La sua funzione, dunque, è importantissima sia per l'editore che per il libraio che per l'autore. Ma cos'è esattamente la quarta di copertina, e soprattutto come si fa a scriverla?

04/03/14

Deformazioni professionali di chi lavora nell'editoria


Chiedo venia, ultimamente sono stata un po' assente, ma tra lavoro-castrazione gatto-nuovo cibo gatto-lavoro-pioggia (la pioggia c'entra sempre...) ho avuto poco tempo e poca testa. Quindi oggi post leggero! Dato che tempo fa ho elencato le varie versioni attualmente disponibili del redattore editoriale, vorrei approfondire questo tema scottante rivelando retroscena che nessuno, e dico nessuno, a parte altri colleghi, conosce di questo mestiere e, soprattutto, degli "addetti ai lavori".

26/02/14

Lavorare nell'editoria. Tra idealismo e autolesionismo

Amo il mio lavoro. Non c'è altro da aggiungere. Di fronte a tutte le difficoltà, la crisi del settore, la mortificazione del lavoratore, la poca considerazione che viene concessa ai precari dell'editoria, e fra loro chi se la passa peggio sono i collaboratori esterni a ritenuta d'acconto o a partita iva, la domanda sorge spontanea: perché non fuggire e darsi a più fruttuosi lidi?

23/02/14

Chi è il redattore editoriale? Cinque (semiserie) tipologie

Come ogni buona categoria che si rispetti, anche il redattore editoriale può essere declinato in varie versioni più o meno sommerse. E dato che non vogliamo proprio farci mancare niente, proviamo a elencarne qualcuna e a scoprire quali strane figure si aggiranto all'interno - e all'esterno - delle case editrici italiane. Craaa craaa craaa

20/02/14

La casa del sonno di Jonathan Coe




Ammetto che la mattina sono un tantino pigra, ecco, diciamo pure un bradipo – di quelli che appena alzati, e anche fino a un paio di ore dopo, hanno l’occhietto un po’ appannato se qualcuno gli parla e soprattutto osa costringerli a parlare. Tuttavia non è questo il motivo che mi ha spinta, un pomeriggio come tanti altri in biblioteca, a scegliere proprio La casa del sonno tra i molti titoli disponibili di Jonathan Coe. Cioè, può darsi che forse (e sottolineo il forse) ne sia stata attirata per un moto del tutto inconscio, ma la versione ufficiale è che mi ha incuriosito la trama.

19/02/14

La retribuzione dei web content writer: sogno o irrealtà?

Io amo scrivere. L'ho sempre amato, sin da quando ero bambina. Amavo inventare storie, perdermi nelle centomila vite che solo in questo modo avrei potuto vivere, in tempi e luoghi lontanissimi dalla mia realtà. Era una gioia che forse non ho mai provato in nessun altro modo. Sognavo di fare la scrittrice, poi crescendo sono scesa dalla nuvoletta in cui mi rotolavo beata e ho pensato di trovare un lavoro che mi permettesse comunque di scrivere per vivere. Solo che, nello scendere, qualcosa deve essere andato storto... forse ho accidentalmente inciampato, non so, fatto sta che anziché atterrare dolcemente sulla Terra, mi ci sono un attimino schiantata.